English translation below. E’ un gemma preziosa nascosta dalla storia ai margini dell’Italia; solo una sottile striscia di terra in territorio sloveno la tiene legata all’Italia. Camminando per la città ti senti come se fossi a Vienna o Praga, ma ci pensano il mare e il vento ed il sole abbagliante a farci sentire a casa.
Assegnata all’Italia dopo il primo conflitto mondiale abbiamo rischiato di perderla nel secondo. Testimonianza dell’atrocità della guerra è sicuramente la Risiera di San Sabba, unico campo di concentramento nazista in Italia.
Per circa seicento anni è stata il grande porto commerciale che doveva servire il vasto emporio dell’Austria imperiale ed ha attirato da sempre ricchi mercanti dai quattro angoli d’Europa. In questa città hanno convissuto genti di culture diverse e differenti religioni.
Passeggiando per strada puoi trovarti davanti alla chiesa ortodossa serba di San Spiridone, alla chiesa cattolica di Sant'Antonio, alla chiesa greco-ortodossa di San Nicolò e ad una delle sinagoghe più grandi d'Europa.
È la città del caffè e dei “caffè”. Oggi Trieste è il più grande porto del Mediterraneo per il commercio di questa bevanda; qui hanno sede molte grandi aziende del caffè. I caffè letterari e storici di Trieste sono luoghi imperdibili; ai loro tavoli si sono seduti da W. Rilke, James Joyce, Italo Svevo, Umberto Saba ed altri. I piu’ noti: il San Marco Cafè, il Cafè Tommaseo e il Cafè Degli Specchi.
Trieste è nota per la sua grande piazza principale, Piazza Unita d'Italia ( già piazza Grande) con un'estremità che si apre sul mare. Nella piazza si trova la Fontana dei 4 Continenti.
Trieste è anche la città della Scienza, qui hanno sede la S.I.S.S.A. e l’Elettra Sincrotrone.
La bora, questo vento impetuoso che arriva improvvisamente da Nord-est, soffia di tanto in tanto e spazza ogni cosa, ma per la gente del posto non è un dramma.
La storia della città è legata al mare. Qui ogni anno si ritrovano velisti di tutto il mondo per prendere parte alla regata velica internazionale della Barcolana, davanti al lungomare. A Trieste vi è uno stabilimento balneare, unico nel suo genere, ultracentenario e tanto amato in città, si tratta del bagno marino comunale “La lanterna”, in dialetto “Pedocin” (Pidocchio), dove la spiaggia e il mare sono divisi da un intramontabile muro, da una parte gli uomini dall’altra le donne ed i piccoli
ENGLISH. It is a precious gem hidden by history on the edge of Italy; only a strip of land on Slovenian territory keeps it linked to Italy. Walking through the city you feel as if you were in Vienna or Prague, but the sea and the wind and the dazzling sun take care of it to make us feel at home.
Assigned to Italy after the First World War, we risked losing it in the second.
For about six hundred years it was the great trading port of imperial Austria and has always attracted wealthy merchants from all over eastern europe.
Walking through the city you can find yourself in front of the Serbian Orthodox church of San Spiridone, the Catholic church of Sant'Antonio Taumaturgo, the Greek Orthodox church of San Nicolò and one of the largest synagogues in Europe.
It is the city of coffee and "cafes". Today Trieste is the largest port in the Mediterranean for the trade of this drink; many large coffee companies are based here. The literary and historical cafes of Trieste are unmissable places; W. Rilke, James Joyce, Italo Svevo, Umberto Saba and others sat at their tables. The best known: San Marco Cafè, Cafè Tommaseo and Cafè Degli Specchi.
Trieste is known for its large main square, Piazza Unita d'Italia (formerly Piazza Grande) with one end that opens onto the sea. In the square there is the Fountain of the 4 Continents.
Trieste is also the city of Science, where the S.I.S.S.A. and the Elettra Sincrotrone are based.
The bora, this raging wind that suddenly comes from the Northeast, blows from time to time and sweeps everything, but for the locals it is never drama. The history of the city is linked to the sea. Here every year sailors from all over the world meet to take part in the Barcolana, international sailing regatta, in front of the seafront. In Triest there is a bathing establishment, unique of its kind, over a hundred years old and much loved in the city, it is the municipal marine bath "La lanterna" in dialect "Pedocin" (Louse), where the beach and the sea are divided by a timeless wall, on one side men on the other one women and children.
Assegnata all’Italia dopo il primo conflitto mondiale abbiamo rischiato di perderla nel secondo. Testimonianza dell’atrocità della guerra è sicuramente la Risiera di San Sabba, unico campo di concentramento nazista in Italia.
Per circa seicento anni è stata il grande porto commerciale che doveva servire il vasto emporio dell’Austria imperiale ed ha attirato da sempre ricchi mercanti dai quattro angoli d’Europa. In questa città hanno convissuto genti di culture diverse e differenti religioni.
Passeggiando per strada puoi trovarti davanti alla chiesa ortodossa serba di San Spiridone, alla chiesa cattolica di Sant'Antonio, alla chiesa greco-ortodossa di San Nicolò e ad una delle sinagoghe più grandi d'Europa.
È la città del caffè e dei “caffè”. Oggi Trieste è il più grande porto del Mediterraneo per il commercio di questa bevanda; qui hanno sede molte grandi aziende del caffè. I caffè letterari e storici di Trieste sono luoghi imperdibili; ai loro tavoli si sono seduti da W. Rilke, James Joyce, Italo Svevo, Umberto Saba ed altri. I piu’ noti: il San Marco Cafè, il Cafè Tommaseo e il Cafè Degli Specchi.
Trieste è nota per la sua grande piazza principale, Piazza Unita d'Italia ( già piazza Grande) con un'estremità che si apre sul mare. Nella piazza si trova la Fontana dei 4 Continenti.
Trieste è anche la città della Scienza, qui hanno sede la S.I.S.S.A. e l’Elettra Sincrotrone.
La bora, questo vento impetuoso che arriva improvvisamente da Nord-est, soffia di tanto in tanto e spazza ogni cosa, ma per la gente del posto non è un dramma.
La storia della città è legata al mare. Qui ogni anno si ritrovano velisti di tutto il mondo per prendere parte alla regata velica internazionale della Barcolana, davanti al lungomare. A Trieste vi è uno stabilimento balneare, unico nel suo genere, ultracentenario e tanto amato in città, si tratta del bagno marino comunale “La lanterna”, in dialetto “Pedocin” (Pidocchio), dove la spiaggia e il mare sono divisi da un intramontabile muro, da una parte gli uomini dall’altra le donne ed i piccoli
ENGLISH. It is a precious gem hidden by history on the edge of Italy; only a strip of land on Slovenian territory keeps it linked to Italy. Walking through the city you feel as if you were in Vienna or Prague, but the sea and the wind and the dazzling sun take care of it to make us feel at home.
Assigned to Italy after the First World War, we risked losing it in the second.
For about six hundred years it was the great trading port of imperial Austria and has always attracted wealthy merchants from all over eastern europe.
Walking through the city you can find yourself in front of the Serbian Orthodox church of San Spiridone, the Catholic church of Sant'Antonio Taumaturgo, the Greek Orthodox church of San Nicolò and one of the largest synagogues in Europe.
It is the city of coffee and "cafes". Today Trieste is the largest port in the Mediterranean for the trade of this drink; many large coffee companies are based here. The literary and historical cafes of Trieste are unmissable places; W. Rilke, James Joyce, Italo Svevo, Umberto Saba and others sat at their tables. The best known: San Marco Cafè, Cafè Tommaseo and Cafè Degli Specchi.
Trieste is known for its large main square, Piazza Unita d'Italia (formerly Piazza Grande) with one end that opens onto the sea. In the square there is the Fountain of the 4 Continents.
Trieste is also the city of Science, where the S.I.S.S.A. and the Elettra Sincrotrone are based.
The bora, this raging wind that suddenly comes from the Northeast, blows from time to time and sweeps everything, but for the locals it is never drama. The history of the city is linked to the sea. Here every year sailors from all over the world meet to take part in the Barcolana, international sailing regatta, in front of the seafront. In Triest there is a bathing establishment, unique of its kind, over a hundred years old and much loved in the city, it is the municipal marine bath "La lanterna" in dialect "Pedocin" (Louse), where the beach and the sea are divided by a timeless wall, on one side men on the other one women and children.
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